Il dolore mestruale viene chiamato dai medici “dismenorrea”. Questo è un termine greco che significa difficoltà al flusso mensile, e descrive le mestruazioni dolorose.
È una comune causa di perdita di giorni scolastici e lavorativi, e di visite presso il proprio medico.
La dismenorrea è classificata come primaria o secondaria. Nella forma primaria, ogni problema di tipo organico è stato escluso e si crede che il dolore sia conseguenza di contrazioni dolorose dell’utero. La forma secondaria è spesso associata con una patologia pelvica, come ad esempio la endometriosi (presenza di tessuto endometriale, che normalmente si trova all’interno della cavità dell’utero, al di fuori di esso oppure nella parete stessa del viscere) e le aderenze pelviche, che possono seguire un’ infiammazione della pelvi. I fibromi e l’uso della spirale possono anche esserne la causa. In rari casi una malformazione congenita del sistema genitale può produrre tale disturbo.
La forma primaria è più frequente intorno ai 20 anni di età, quindi si riduce nel corso degli anni e dopo il parto.
La forma secondaria è più frequente intorno ai 30-40 anni.
La diagnosi viene fortemente sospettata raccogliendo la storia clinica della paziente; è utile effettuare una ecografia. Se il trattamento medico non è efficace in prima istanza, si può procedere alla laparoscopia.
Il trattamento iniziale della forma primaria è medico. La pillola contraccettiva combinata o antinfiammatori non steroidei sono in genere efficaci. Se il trattamento medico non è efficace, una più accurata indagine delle cause organiche deve essere effettuata. Il trattamento delle forme organiche varia a seconda della patologia diagnosticata.
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